Sia in gravidanza che in allattamento può capitare di dover assumere terapie farmacologiche per diversi e svariati motivi o, addirittura, sottoporsi ad interventi chirurgici più o meno invasivi.
Non sempre il personale medico è aggiornato sulla farmacologia in gravidanza e in allattamento.
Spesso alle donne si consiglia erroneamente di sospendere l’allattamento o rimandare la cura o l’intervento una volta smesso di allattare.
Ovviamente questo porta a sconforto, ansia, sofferenza e difficoltà.
Il più delle volte non è necessario arrivare a questa drastica strada.
In aiuto ci sono molti numeri utili gratuiti per consulenze telefoniche come il centro anti-veleni Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (800-883-300) o call center di molti centri ospedalieri, facilmente reperibili online.
Dobbiamo prima raccogliere tutte le informazioni:
- che farmaco (Il Principio Attivo, non il nome commerciale!) devo assumere? in che dosaggio? per quanto tempo?
- che intervento devo fare? quanto dura? che anestesia dovrò fare?
Il personale esperto e qualificato potrà cosi darvi le giuste indicazioni e una buona ostetrica vi potrà sostenere ed aiutare nella gestione dell’allattamento che può richiedere degli accorgimenti momentanei o avere delle piccole difficoltà derivanti da un cambiamento della routine.