Pavimento pelvico: quando hai bisogno di aiuto

Quando devo spiegare il tema pavimento pelvico mi sento una grande responsabilità: spiegare in maniera semplice ed efficace un tema delicatissimo, di così grande importanza e complessità.

Anche se oggi si trovano tanti articoli, interviste, video su questo tema, nella mia a attività quotidiana accanto alle donne mi accorgo che certi concetti non riescono ad essere compresi in pieno, soprattutto quello riguardante la prevenzione.

Si, perché il regalo più bello che una donna possa farsi è proprio prevenire tutti quei “disturbi” legati alla sua salute pelvica prendendosene cura.

Come?

  • Conoscendo la propria anatomia corporea, comprendendone le corrette funzioni fisiologiche
  • Mobilizzando il bacino e praticando posture corrette e protettive
  • Apprendendo una corretta educazione sanitaria, minzionale e defecatoria
  • Comprendendo in gravidanza i cambiamenti corporei e di conseguenza attivando delle risorse protettive
  • Attivando correttamente la muscolatura pelvica, nella sua tonicità e/o rilassamento
  • Imparando a proteggerlo nell’attività sportiva
  • Gestendo le pressioni intraddominali, come ridere, starnutire, sollevare pesi
  • Rieducando il pavimento pelvico dopo grandi eventi come parto naturale, interventi chirurgici e taglio cesareo e nella fase matura di climaterio e menopausa
  • Conoscendo come supporta una sessualità felice e soddisfacente
  • Comprendendo l’importanza della respirazione nell’attività del pavimento pelvico

Credimi, sempre un elenco lungo e difficile ma non lo è!

E se lo desideri ti posso seguire passo passo per raggiungere questo obiettivo.

Conoscere il pavimento pelvico

Partiamo da un cenno di anatomia

Il pavimento pelvico è una struttura di muscoli, legamenti e fasce di connettivo connesse tra di loro e le ossa del bacino, altra struttura molto articolata.

Ma lo sai che è così importante che porta con sé un grande istinto, un istinto primitivo,  quello di conservazione di sé e di prosecuzione della specie?

Il pavimento pelvico ha un ruolo fondamentale nella statica pelvica, nel sostenere e sospendere i visceri pelvici, collaborare con il diaframma nella respirazione, nel lavorare per la continenza urinaria e ano rettale, gestire e contrastare le pressioni endoaddominali, partecipare nella fase dell’orgasmo ed erotismo, collaborare nella espulsione del feto al parto, oltre a interagire con la sfera emotiva, relazionale e intima di tutti noi.

Fin da piccole dovremmo prenderci cura di questa zona corporea, visto l’importanza e non di aspettare di avere fastidi, disagi o dolore proprio per rimanere nel campo di salute pelvica.

Come ostetrica mi occupo di:

  • Fare prevenzione, ovvero informare ed educare alla salute pelvica con esercizi e comportamenti corretti, una vera e propria educazione comportamentale
  • Fare rieducazione, ovvero un lavoro mirato al recupero delle funzioni dimenticate o perse con cattive abitudini
  • Fare riabilitazione, ovvero in collaborazione con la figura medica, lavorare per recuperare le funzioni danneggiate

Come realizzare che il tuo pavimento pelvico ha bisogno di aiuto?

Le criticità del pavimento pelvico sono molte e differenti da donna a donna, ma posso darti un’idea delle difficoltà  più comuni e che spesso non si attribuiscono al pavimento pelvico:

  • Hai la pancia prominente nonostante sforzi di dieta e palestra?
  • Soffri di cistiti ricorrenti e/o di infezioni vaginali?
  • Hai spesso una sensazione di pesantezza in vaginali? Emorroidi?
  • Soffri di stitichezza?
  • Trovi sporchi gli slip, di pipi e/o feci?
  • Hai forse una ciclicità nei dolori lombari e/o pelvici?
  • Hai scarsa sensibilità nei rapporti sessuali, senso di peso, fitte?
  • Hai difficoltà alla penetrazione o a raggiungere l’orgasmo?
  • Hai dolore nei rapporti sessuali?
  • Senti fuoriuscita di aria dalla vagina nei rapporti sessuali o mentre pratichi sport?
  • Hai fuoriuscita di assorbenti interni, o del diaframma o della coppetta mestruale?
  • Soffri di perdita di pipì, per esempio mentre ridi, hai un colpo di tosse, starnutisci o salti la corda?
  • Pratiche attività sportiva pesante, come corsa, pallavolo, crossfit, sollevamento pesi?
  • Fai un lavoro fisicamente pesante?
  • Hai difficoltà a trattenere gas e/o feci?
  • Percepisci un cambiamento di posizione dei tuoi organi interni, fastidi, bruciore, abbassamento e /o fuoriuscita di questi?

Se hai risposto SI anche a solo una di queste domande allora è arrivato il momento di prenderti cura del tuo pavimento pelvico per recuperare le sue funzioni dimenticate e se serve riabilitare le sue funzioni danneggiate; se hai risposto a tutte NO, ti invito a fare una valutazione per mantenere lo stato di salute pelvica nella tua vita, per un perineo in salute e felice.

Dedico questo articolo a tutte le donne, senza distinzione di età e di fasi di vita!

Massa grassa e donna: un equilibrio sottile

Dagli anni ‘90 in avanti, la società occidentale ha definito dei canoni di bellezza femminile orientati sempre di più alla magrezza e alla forma fisica atletica.

Questo ha portato a una certa demonizzazione del famigerato adipe o, più comunemente, grasso corporeo.

Ma a cosa serve davvero la massa grassa a noi donne? E perché, in realtà, è così importante?

Il grasso corporeo

La massa grassa è la componente del nostro organismo costituta dall’organo adiposo.

Il termine “organo adiposo” ci fa capire due cose:

  1. è una componente attiva del nostro corpo
  2. il grasso corporeo non è tutto uguale

Infatti la sua funzione non è solo di riserva energetica ma è molto più complessa.

Possiamo distinguere due tipologie di grasso:

Grasso essenziale: come dice il nome è la quota di adipe necessaria per il buon funzionamento del nostro organismo. Se non riusciamo a preservare questa minima percentuale di grasso vengono compromessi alcuni network di regolazione ormonale che, nel caso delle donne, portano alla scomparsa del ciclo mestruale.

Grasso di deposito: è la quota di adipe che più varia in funzione dello stile di vita. Tra le sue funzioni ricordiamo quella di riserva energetica, sostegno meccanico, isolamento termico e aiuto alla risposta immunitaria.

Nella composizione corporea di una donna, il grasso essenziale si aggira attorno al 10-13%.

La maggiore o minore presenza di grasso di deposito fa aumentare tale percentuale al 14-20% in caso di atlete o al 21-24% in caso di donne che praticano attività sportiva regolare.

Si parla di sovrappeso quando si supera il 25%.

Quantità e tipologia di adipe sono fisiologicamente differenti rispetto a quelle che si possono osservare in un uomo.

Infatti, dalla pubertà si assiste nella donna a un maggior deposito di adipe, soprattutto a livello gluteo-femorale (adiposità ginoide o “forma a pera”).

Questo è imputabile a fattori genetici e alla regolazione operata dagli ormoni sessuali.

Su questa predisposizione genetica agisce in maniera importante lo stile di vita e l’alimentazione che, come abbiamo visto, possono far aumentare o tenere sotto controllo la percentuale di massa grassa.

Ma veniamo quindi al nocciolo della questione: perché la massa grassa è importante nella donna.

Prevenzione del rischio cardiovascolare

La tipologia e la distribuzione gluteo-femorale del grasso caratteristica delle donne è protettiva a livello cardiovascolare a differenza dell’adiposità addominale caratteristica dell’uomo (“forma a mela”).

Buona notizia!

Il grasso che tanto dispreziamo attorno ai fianchi e che (guarda caso) è presente anche in donne normopeso ci protegge.

A riprova è stato osservato che in donne post-menopausa, che non riescono a controllare l’aumento di peso, si va a instaurare un’adiposità addominale.

In questa popolazione di donne l’incidenza di eventi cardiovascolari aumenta fino a uniformarsi a quella dell’uomo.

Massa grassa donna e fertilità

Nella donna la massa grassa ha un’influenza importantissima sulla regolazione del ciclo mestruale.

In donne che praticano attività fisica molto intensa si può incorrere in una forma di amenorrea simile a quella che si riscontra in caso di disturbi del comportamento alimentare.

Si parla di amenorree ipotalamiche funzionali e sono causate da stati di forte stress per il nostro organismo: l’esercizio fisico molto intenso unito ad un insufficiente apporto energetico e di nutrienti portano a un calo ponderale e a una diminuzione della massa grassa.

Come abbiamo visto inizialmente, l’organo adiposo è attivo nella secrezione ormonale.

Una sua eccessiva diminuzione (sotto la quota di grasso essenziale del 1.13-%) innesca una dis-regolazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio che ha come esito finale il blocco del ciclo mestruale.

Questo è un campanello d’allarme che ci manda il nostro corpo!

Una diminuzione dell’attività e un corretto apporto energetico e di nutrienti possono far rientrare la situazione.

Concludendo, molteplici evidenze scientifiche al giorno d’oggi evidenziano l’importanza dell’esercizio fisico sulla salute e sul controllo del peso e della composizione corporea per evitare l’instaurarsi di stati di sovrappeso od obesità.

Tuttavia, per la nostra salute, in particolare in quanto donne, è fondamentale capire qual è il giusto limite da non superare, recepire sempre i segnali che arrivano dal nostro organismo e ascoltarli.


Contributo a cura della Dott.ssa Giulia Maria Dameno, biologa nutrizionista.

Giulia si occupa di consulenza alimentare, educazione alimentare e diete personalizzate.

Per maggiori informazioni puoi visitare il sito web Giulia Dameno Nutrizionista.